Il quarto posto solitario nel gruppo «D» di Promozione ha permesso alla Vigontina San Paolo di staccare il pass per i playoff.
Gli spareggi scatteranno già domenica pomeriggio e vedranno i bianconeri affrontare in trasferta il Dolo con un solo risultato a disposizione: la vittoria, che garantirebbe l’approdo alla finalissima del 7 maggio sul campo del Galliera.
«Dobbiamo essere fieri e orgogliosi del nostro percorso – le parole del direttore sportivo Mattia Gambillara – Sono arrivato a Vigonza a metà luglio del 2022, subito dopo la scissione dal Tombolo, in un momento non proprio semplice. Non c’era una base di squadra, non c’era un gruppo giovani perché molti erano in prestito in varie società: addirittura non c’era nemmeno il materiale sportivo, perché era stato tutto dirottato a Tombolo. Con l’aiuto della società la struttura è migliorata e ora la prima squadra annovera almeno dodici-tredici giocatori di proprietà. Premesso tutto ciò, raggiungere i playoff dopo appena due campionati non era così scontato. Merito dei ragazzi e della loro professionalità: qui non ci sono mercenari ma brave persone, serie ed educate. Merito di mister Malerba e del suo staff, che sono sempre riusciti a superare le difficoltà serenamente e con grande abilità. Massimo ha iniziato ad allenare con me tre anni fa e su di lui non ho mai avuto dubbi: ha dimostrato con i fatti di saper guidare bene un gruppo-squadra e di possedere doti importanti, sia dal punto di vista tecnico-tattico che umano. Lo reputo assolutamente pronto anche per categorie più importanti. Al suo fianco hanno un ruolo determinante il vice Marco Malerba, sempre presente e disponibile, il preparatore dei portieri Loris Bortolami, che vanta un curriculum di assoluto rilievo nei dilettanti e nei professionisti, i fisioterapisti Nicola e Giuseppe Giacomini, che hanno pure loro trascorsi nei professionisti, e il custode-magazziniere Carlo Capovilla, che è stato fondamentale. Li ringrazio uno ad uno per la fiducia che hanno riposto in me, così come ringrazio la juniores élite di mister Marcon che è sempre stata disponibile per allenamenti e convocazioni, l’ufficio-segreteria con Annalisa e Albino e tutta la società, per il costante e prezioso supporto. Abbiamo dimostrato che per fare calcio in un certo modo, e per ottenere risultati di un certo livello, non servono per forza dei budget stratosferici. Basti pensare al nostro girone, dove le prime otto o nove squadre avevano un budget doppio del nostro. La priorità, ripeto, è circondarsi di persone capaci, umili e che hanno tanta passione come il nostro mister, lo staff e ovviamente i ragazzi. Ora comunque, prima di pensare alla prossima stagione, testa ai playoff: daremo il massimo per fare bella figura e provare ad andare fino in fondo».