Tra le note più liete della prima metà di stagione della Vigontina San Paolo c’è sicuramente lo strepitoso rendimento della juniores di Francesco Marcon, che dopo il trionfo nell’ultimo campionato élite si sta ripetendo a suon di record.
I «baby terribili» bianconeri hanno letteralmente dominato il girone d’andata arrivando al giro di boa con undici vittorie in tredici giornate: 34 punti sui 39 disponibili, con nove lunghezze di vantaggio sul Mestrino Rubano e addirittura undici sulla terza piazza dell’Union Cadoneghe.
Numeri impressionanti, che certificano una superiorità assoluta e indiscutibile.
«Stiamo portando avanti un cammino importante e, per certi versi, quasi inaspettato – confessa mister Marcon – Dopo il primo posto della scorsa stagione sapevamo di poter essere ancora competitivi ad alti livelli, ma non ci aspettavamo una continuità di rendimento e di risultati così impressionante. Specie considerando che abbiamo dovuto allestire un gruppo “ex novo”, frutto del connubio tra i 2004 e i 2005. Un doveroso plauso va alla società, che dimostra con i fatti di avere continuità e di riuscire ad allestire formazioni juniores sempre molto competitive e con giovani di proprietà, per di più senza “fuori quota”. Mi reputo un allenatore molto fortunato, perché ho a disposizione dei ragazzi bravi, seri, generosi e rispettosi. Non dimentichiamoci che ci siamo allenati con continuità solo in quindici-sedici: due 2005 sono in Canada e rientrano a fine gennaio, Magagna e Mbongo sono infortunati di lungo corso e abbiamo avuto pure altri due stop piuttosto pesanti con Melestean e Gomiero. Spesso abbiamo avuto il sostegno di alcuni 2006 o di un 2005 come Bello che è già in ottica prima squadra. In tal senso è sempre preziosa la collaborazione di mister Malerba, del direttore sportivo Mattia Gambillara e del responsabile del settore giovanile Guido Capovilla».
L’allenatore bianconero prosegue la sua disamina con altre importanti riflessioni.
«Siamo consapevoli che il girone di ritorno sarà più difficile, perché i punti valgono doppio e tante società faranno scendere molti “fuori quota” dalla prima squadra. Dovremo essere bravi a mantenere le caratteristiche che ci contraddistinguono: coraggio, entusiasmo e applicazione. Vogliamo giocarci le nostre carte fino in fondo, continuando ad offrire un calcio propositivo e offensivo. L’obiettivo primario resta creare ragazzi duttili e pronti per salire in prima squadra, sia dal punto di vista tecnico-tattico che caratteriale».
La rosa della juniores élite della Vigontina San Paolo.
Portieri: Ion Cezar Crudu (2006), Niccolò Favaron (2004).
Difensori: Lorenzo Barato (2004), Tommaso Breda (2004), Edoardo Gomiero (2005), Denis Melestean (2004), Nicola Rizzuto (2005), Matteo Rossetto (2004), Davide Segato (2005).
Centrocampisti: Stefano Bettella (2005), Fabio Dalla Libera (2005), Alessandro Franzoi (2004), Tommaso Gazzetta (2004), Pietro Nicolazzi (2005), Riccardo Pellegrin (2004).
Attaccanti: Giacomo Alberton (2005), Giorgio Brioschi (2004), Tommaso Fincato (2005), Andrea Levorato (2004), Alessandro Magagna (2004), Jafete Mbongo (2004).