Proseguono gli step di crescita del nuovo corso bianconero: un primo bilancio con mister Francesco Marcon

Francesco Marcon, allenatore della Vigontina San Paolo

Il 2-1 di domenica ai Lions Villanova ha consentito alla Vigontina San Paolo di risalire all’ottavo posto del girone «F» di Prima Categoria con 7 punti, figli di un cammino fatto di due vittorie, un pareggio e due sconfitte.
L’occasione è quindi propizia per tracciare un primo bilancio con mister Francesco Marcon, che esprime così il suo pensiero sul percorso intrapreso dalla squadra.
«In merito alla vittoria di domenica siamo soddisfatti per il risultato e per la prestazione di spessore sfoderata al cospetto di un avversario di ottimo livello. Abbiamo giocato una partita intelligente dal punto di vista tattico, riuscendo ad esibire anche qualche momento di bel calcio: mi sono piaciute la voglia, l’attenzione e la coesione di tutti i ragazzi. Negli ultimi venti minuti abbiamo sofferto un po’ troppo, ma avevamo speso molto e a volte pecchiamo di qualche ingenuità che un po’ alla volta dobbiamo imparare a smussare. L’auspicio è che questa vittoria possa rappresentare un punto di partenza che deve darci fiducia: stiamo imparando a diventare squadra e il merito è anche dei ragazzi che stanno giocando un po’ meno, perché si allenano sempre al massimo con l’obiettivo di farsi trovare pronti alla prima opportunità».
Come procede il vostro percorso di crescita?
«Stiamo prendendo sempre più confidenza con un campionato davvero molto equilibrato, in cui non c’è mai nulla di scontato. Col passare del tempo le partite diventeranno sempre più probanti e dobbiamo continuare a crescere in termini di identità, perché saper leggere bene i vari momenti di una gara è fondamentale per un gruppo giovane come il nostro. Sono molto contento di come lavorano i ragazzi e della sinergia che si è creata con tutto lo staff: il mio vice Fabio Calzavara, il preparatore dei portieri Luca Sovegni, il team manager Gianfranco Maliziola e il direttore Andrea Mamprin. Avanti così, con fiducia ed entusiasmo».