Con l’articolo di oggi diamo la parola a Guido Capovilla, responsabile del settore giovanile della Vigontina San Paolo, a cui abbiamo chiesto un pensiero sul 2022 del nostro vivaio.
«Dopo lo stop forzato di gennaio, siamo ripartiti con i campionati solo alla seconda domenica di febbraio – le parole del bravo dirigente bianconero – La ripresa è stata positiva e le varie squadre hanno avuto, sin da subito, un ottimo rendimento. Poi, complici il Covid e i numerosi ragazzi fermi per le conseguenti visite mediche, abbiamo pagato una leggera flessione nei risultati. Cosa peraltro prevedibile e fisiologica, visto il delicato periodo storico che stiamo vivendo. In fondo juniores élite e Allievi Élite hanno perso solo una partita. Stiamo comunque facendo molto bene e ci tengo a spendere una parola in più per le due formazioni Academy, che stanno esprimendo un bel calcio e rappresentano un buon “serbatoio” per le squadre regionali del prossimo anno. La nostra filosofia, a riguardo, resta sempre la stessa: prima di andare a “pescare fuori” cerchiamo di promuovere al massimo i talenti che abbiamo già in casa, facendoli migliorare e portandoli al salto di categoria. Molto bene anche i Giovanissimi Provinciali, che stanno disputando un campionato eccellente giocando bene e con grande intensità, e tutte le formazioni dell’attività di base, dove la crescita è importante ed esponenziale».
Con quale spirito ci si affaccia al rush finale?
«Personalmente sono molto fiducioso. Tra le compagini che possono ambire alle fasi finali ci sono senz’altro la juniores élite e i Giovanissimi Élite, mentre gli Allievi Élite sono terzi dietro a due corazzate come Montebelluna e Giorgione. Ovviamente proseguiamo anche la formazione dei nostri allenatori, grazie ai vari corsi di aggiornamento e alla preziosa collaborazione con i centri federali».